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al testo di Giuseppina Rando
Il volto
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Il volto è l’anima del corpo ( Ludwig Wittgenstein ) parola del sé il volto essenza oscura allo specchio forma pura sfavillio di sguardo vibrare di mistero sulle labbra dell’io all’altro ignaro umano irripetibile il volto a fulmineo bagliore s’accompagna che per un fugace istante rompe il buio permane il riverbero sul groviglio nero del tempo a sommessa difesa visioni altre ritmate al sentire pieghe e rughe in giochi d’ombra e di luce s’aggrumano ai bordi del cerchio traccia indelebile dell’anima corpo dell’essere il volto rivela ed occulta divino e umano in veglia e sogno vita e morte.
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